Dott.ssa Romina Orsetti Podologo Specializzata in Piede Diabetico con Master di I° Livello

trattamenti d’igiene

strumentazioneLA PROFILASSI, attraverso i trattamenti d’igiene ipercheratosica ed ungueale.

Le ipercheratosi o callosità, sono quegli ispessimenti cutanei che si sviluppano a scopo protettivo, in zone sottoposte ad eccessive pressione o frizione.

Cessano di essere delle protezioni fisiologiche, quando eccessivamente sviluppate , danno origine a fenomeni infiammatori e lesioni evocando dolore.

La terapia elettiva è quella causale che mira a ridurre la pressione locale, attraverso l’adozione di presidi ortesici plantari e digitali.

A volte però, l’adozione  di  tali presidi non è applicabile o non sufficiente a ridurne lo sviluppo,
quindi
il trattamento d’igiene professionale periodica, volto alla rimozione incruenta, risulta  uno strumento indispensabile al mantenimento dello stato di salute del piede.

La rimozione delle ipercheratosi o callosità è UN ATTO SANITARIO e può essere effettuato  solo da OPERATORI SANITARI LAUREATI IN PODOLOGIA.

lesione subcheratosica causata dell’eccessiva pressione locale e da un trattamento non tempestivo

Se non trattate  tempestivamente o adeguatamente (quindi da personale non sanitario) , le ipercheratosi possono dare origine a patologie più gravi, quali borsiti, infezioni ed ulcerazioni.

La loro rimozione quindi, diventa una profilassi di assoluta importanza: nei pazienti anziani per esempio, dove il dolore al piede aumenta il rischio di cadute, nei  pazienti diabetici per evitare lo
sviluppo di lesioni ulcerative

il ritardo nella rimozione delle ipercheratosi, può dare origine allo sviluppo di lesioni

ed, in tutti quei casi, dove una sintomatologia dolorosa
sviluppata da ipercheratosi o da onicopatie,
provoca un atteggiamento posturale adattativo,
dando origine a  patologie in altri distretti corporei.

Per lo stesso motivo, anche patologie ungueali , quali ispessimenti, deformità, onicofosi, devono essere trattate periodicamente .

Di notevole importanza è altresi l’igiene domiciliare, ossia quelle norme igieniche che il paziente deve adottare a casa,  per un corretto mantenimento del tempo.
Una corretta igiene, volta al mantenimento dell’integrità cutanea, consente di prevenire o correggere  disturbi come iperidrosi, bromidrosi, micosi, ragadi, fissurazioni,  desquamazioni, tutte condizioni che ne alterano la fisiologia  compromettendo lo stato di  salute.

Il podologo, saprà al termine di ogni trattamento, fornire al paziente consigli utili al raggiungimento di tale scopo.

Una corretta igiene professionale e domiciliare , sono le basi per una corretta profilassi, per  mantenere il piede in buono stato di salute e quindi per prevenire stati patologici acuti.

Non sempre le ipercheratosi, come altri stati dolorosi del piede , sono l’espressione di una disturbo podalico.Spesso sono l’espressione di una patologia sovrasegmentaria o sistemica. Il podologo saprà riconoscere tale condizioni ed indirizzare il paziente verso visite specialistiche ed approfondimenti diagnostici.   

 

 

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affidarsi ad operatori sanitari per la cura del piede … è il passo giusto per tutelare la propria salute!